Il sogno di partire per un grande viaggio in giro per il mondo è un pò quello di tutti noi. Chi non ha mai immaginato di partire con lo zaino in spalla e vagabondare per i cinque continenti ? Poi la vita fa il suo corso, gli studi, il lavoro i figli. Per la famiglia Dacaluf, il sogno non è mai svanito. Ore e ore immersi nella lettura di guide e blog di altri viaggiatori: in battello, in camper, in bicicletta. E così, un bel giorno è arrivata la decisione di partire per un grande viaggio tutti in famiglia alla scoperta del mondo. Una follia ?
2 anni, 2 continenti e un camion
Ci mettiamo in contatto con loro tramite Facebook e li troviamo in Malawi. Inizialmente avevamo previsto “2 anni e 2 continenti” ci dicono, ma ormai siamo “on the road” da più di due anni e forse alla fine il nostro viaggio durerà 3 anni…chissà.
Per cominciare abbiamo trascorso 16 mesi in America del Sud, dalla Colombia fino alla Terra del Fuoco. Poi da Buenos Aires abbiamo spedito il nostro camion in nave verso il Sudafrica e dopo aver trascorso tre mesi in questo splendido paese, siamo giunti in Namibia. La nostra idea è di rientrare in Francia via terra per l’estate di quest’anno, ma non sappiamo ancora esattamente da quale parte passeremo !
Pianificare il viaggio è stato fantastico. Un pò come se fossimo già partiti
Per qualche anno abbiamo tirato la cinghia per risparmiare e raggiungere il budget necessario. Poi abbiamo definito la data di partenza e steso una accurata check-list: trovare il veicolo adatto, lasciare i nostri impieghi, fare i vaccini, l’iscrizione al CNED ( corsi di studi online per i ragazzi ), imparare qualche rudimento di meccanica per le riparazioni del mezzo e acquisire nozioni di pronto soccorso per le prime emergenze, imparare lo spagnolo, rifare i passaporti etc.ect.etc…Questa fase del “planning” è stata davvero divertente e soprattutto carica di energia. E’ un pò come se fossimo già partiti !
Sulle tracce delle Misteriose città d’oro e poi il sogno Africano in famiglia
Non volevamo fare il classico “giro del mondo” e vedere tutti i paesi di corsa. Abbiamo scelto di visitarne alcuni e di avere molto più tempo per assorbire la cultura locale. Se avessimo avuto soltanto un anno per il nostro viaggio avremmo scelto sicuramente l’Africa, il continente che più ci attirava da sempre.
In America del Sud non eravamo mai stati e volevamo viaggiare sulle orme delle “Misteriose città dell’Oro”. Inoltre al confronto con il viaggio africano, tutto sarebbe stato più facile in Sudamerica, sia dal punto di vista sanitario, di sicurezza e soprattutto per lo stato delle piste. Per noi è stato un buon punto di partenza per “prendere la mano” con la nostra nuova casa su ruote prima della grande “avventura Africana”
Un solido camion Renault 4×4 come casa per un viaggio in famiglia intorno al mondo.
Nel corso di un viaggio in Giordania abbiamo incontrato per la prima volta la famiglia Chamaco e il loro camion. Quando sono rientrati in Francia dal loro viaggio durato due anni, noi abbiamo comprato il loro camion, un vecchio Renault 4×4 del 1981 senza elettronica a bordo, ma soltanto buona, solida meccanica.
Dopo 30 anni di carriera come camion dei pompieri, il nostro Renault si è trasformato in un buon compagno di viaggio per famiglie di viaggiatori e sicuramente al nostro ritorno un’altra famiglia partirà con lui.
E’ fantastico vivere in famiglia all’interno di un mezzo come questo. Si vivono momenti davvero intensi tutti insieme, anche se abitare in quattro dentro una casa di 10 metri quadrati richiede sicuramente un grande giardino per sfogarsi. Uno dei grandi vantaggi dell’Africa è il meteo, così clemente che ci permette di vivere quasi tutto il tempo all’aria aperta !
Paesaggi e incontri: dei momenti di condivisione importanti “on the road”
Dal punto di vista del paesaggio, il Salar de Uyuni in Bolivia è stato uno dei luoghi più meravigliosi che abbiamo incontrato. I paesaggi della Namibia, dove siamo in questo momento, e la sensazione meravigliosa di essere soli al mondo fanno dei nostri bivacchi “selvaggi” momenti incredibili della nostra vita.
Tra i ricordi più belli poi ci sono gli incontri nei paesi che attraversiamo, con la gente del posto e i viaggiatori che incrociamo “on the road”
L’idea di non poter più proseguire. Terribile
Il peggior momento ? Forse quando un giorno, presso un meccanico abbiamo creduto che il motore del camion fosse finito per sempre, perduto. Fortunatamente è stato riparato e siamo potuti ripartire. Ci siamo resi conto che ci saranno sempre momenti difficili in un viaggio come questo, ma il tempo e l’esperienza ci hanno permesso di affrontarli in maniera più serena.
“On the road” senza avere grandi aspettative
Non bisogna viaggiare con grandi aspettative. Tante volte ci si fa l’idea di un posto da raggiungere e poi si resta delusi. Mentre invece spesso ci capita di visitar luoghi davvero magici quando meno te lo aspetti. Magari grazie ad un incontro con la popolazione locale e alla condivisione di momenti di vita quotidiana…
La cosa migliore di un viaggio “on the road” con un camion adattato a casa.
Poter uscire dai sentieri battuti. Poter incontrare popolazioni locali che non hanno subito il turismo di massa; fermarsi facendo sosta in luoghi selvaggi ed isolati, ritrovarsi circondati dai caimani, dormire nelle piazze di piccoli villaggi sperduti…e potremmo riempire pagine intere con i piaceri che un viaggio in camion vi può dare.
Il fatto di avere la nostra casa con noi, anche se un pò ingombrante, ci permette di fermarci ovunque e quando vogliamo. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è con noi. Non sapere la mattina cosa faremo durante la giornata o chi incontreremo lungo il nostro cammino: questo è il fascino immortale di questo tipo di viaggi.
Se volete seguirci e scoprire con noi l’Africa o sapere qualcosa del nostro percorso in Sud America, ci trovate sul blog www.dacaluf.com
La nostra pagina facebook e il nostro canale video su Vimeo sono sempre attivi. E’ con gioia e semplicità che cercheremo di mostrarvi il nostro viaggio “on the road”. Buona Vita !