Sulla rotta delle Ciudades Medias nel cuore dell’Andalusia

Nel cuore dell’Andalusia,  tra le città di Granda e Cordoba, le “Ciudades Medias” costituiscono uno scrigno di tesori dal valore inestimabile. Splendide chiese barocche, quartieri ricchi di architetture popolari, conventi dove degustare dolci dal sapore celestiale, resti di antiche civiltà e antiche tradizioni. Un tuffo nel passato, in una porzione di territorio più lontana dall’affluenza del turismo di massa, che tuttavia vale sicuramente la pena di visitare.

La cartina del nostro itinerario tra le Ciudades Medias

Da Antequera percorriamo la veloce A-92 in direzione nord per 51 km, superando la laguna de Fuente de Pedra, la più grande area riproduttiva dell’Andalusia dove è possibile ammirare gli splendidi fenicotteri rosa e molte altre specie di uccelli.


PUOI COLLEGARE QUESTO ITINERARIO CON
Sosta libera in camper nel cuore dell’Andalusia

Estepa, l’antica città romana di “Ostipo”, trascurata dalla maggior parte delle guide turistiche, merita sicuramente una visita. Salite a piedi verso il centro cittadino, fino ad incrociare la bella Plaza del Carmen. Sopra di voi il Cerro de San Cristobal domina dall’alto con la sua antica cinta muraria e l’Alcázar, il palazzo fortificato edificato dagli arabi in Spagna, al tempo della dominazione moresca. All’interno delle mura si trova anche il convento di Santa Clara fondato nel 1600 dai Marchesi di Estepa, dove potete acquistare i tipici dolci di Estepa.

La Chiesa di Santa Maria con a fianco la Torre Ottagonale

E’ possibile raggiungere il Cerro de San Cristobal anche in camper ( meglio se di piccole dimensioni ) e sostare per un picnic nei pressi della Chiesa di Nostra Sra. de Gracia con annesso il Convento di San Francisco. I parcheggi a disposizione sono limitati e consigliamo la sosta qui solo in bassa stagione, escludendo i fine settimana. La strada è percorsa anche dai bus turistici, dunque non ci sono problemi di manovra ( GPS: 37.287862N, -4.879187W )

Il Convento di San Francisco a Estepa

Noi sostiamo per il pranzo nell’ampio piazzale sterrato ( GPS: 37.297706N, -4.87614W ) posto sul fianco della fabbrica “La Estepena”, famosa per i suoi dolci al cioccolato e per i mantecados de Estepa, un tipo di dolce tradizionale natalizio. Si tratta di palline di pasta cotte al forno, ottenute mescolando farina di frumento, strutto e zucchero a velo, cui si aggiungono altri ingredienti come la cannella, le mandorle, le nocciole, la noce di cocco. Non mancate la visita all’annesso Museo del Cioccolato ( entrata gratuita )

Sosta libera in camper ad Estepa

Riprendiamo la A92 per altri 24km con destinazione Osuna. La città è stata un tempo un’importante guarnigione romana. Sotto l’influenza dei duchi di Osuna, nel 16° secolo divenne alquanto prosperosa e a dimostrarlo sono le numerose case signorili che punteggiano le strade del centro. Tra queste vi consigliamo di ammirare lo splendido Palacio del Marqués de la Gomera.

Raggiungiamo a piedi la bella Plaza Mayor con i suoi ricchi palazzi, la Chiesa Convento de la Conception e il Palazzo del Comune. Dall’alto, sulla collina, domina la splendida Chiesa Collegiata, dichiarata Monumento Nazionale, che ospita una magnifica collezione di dipinti di José Ribera “Lo Spagnoleto”.

La bella Plaza Major di Osuna con la Chiesa Collegiata sullo sfondo

La Plaza de Toros ( ingresso €2 ) con oltre 100 anni di attività, è stata il set di una scena chiave della famosa serie tv americana “Il trono di spade” | A Osuna abbiamo trovato un’ottimo punto sosta, a pochi passi dal centro città, proprio di fianco al parco cittadino ( GPS: 37.241815N, -5.111719W )

Per la notte invece facciamo sosta a Marchena anche se la città non ha molto da offrire al visitatore-turista. Se avete qualche ora a disposizione potete fare due passi verso il centro cittadino racchiuso da una intricata ragnatela di vicoli e stradine strette dove a malapena si riesce a passeggiare. Nei pressi della Piazza del Municipio troverete il Museo Archeologico e la bella Chiesa de San Sebastian.

Sosta libera presso l’area attrezzata di Marchena

L’area di sosta è inserita nell’ampio parcheggio sterrato prospiciente i giardini pubblici e gli impianti sportivi della città. A pochi passi si trova la casa della cultura per la connessione wifi. Durante il giorno la zona è molto frequentata e piuttosto rumorosa, più tranquilla la notte. L’ambiente urbano circostante risulta piuttosto degradato e sporco rispetto a molte altre località visitate.

I grandi supermercati sono situati dalla parte opposta della città, a circa 1.5km di distanza e non sono comodamente raggiungibili a piedi. Il parcheggio è totalmente esposto al sole, senza possibilità di riparo. Di fianco alla piattaforma di carico/scarico sono delimitati solo alcuni parcheggi in cemento (3/4) che sembrerebbero riservati ai camper ma praticamente in tutto il piazzale sterrato è consentita la sosta. La restante superficie è sterrata con numerose buche che in caso di pioggia trattengono l’acqua creando grandi pozze.


Avvertenza

Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte

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