L’itinerario che vi presentiamo lascia idealmente la cittadina di Cahors di cui vi avevamo parlato in questo post: Nel cuore del Parco Naturale des Causses du Quercy e dove sostare in camper
Si prosegue verso sud, lasciando il dipartimento francese del Lot per entrare in quello del Tarn et Garonne, nell’antica provincia del Quercy. Se non amate la confusione e volete fare una sosta davvero tranquilla a soli nove chilometri da Cahors potete optare per il tranquillo villaggio di Labastide-Marnhac ( GPS: 44.386198, 1.398045 ) di cui abbiamo scritto una scheda dettagliata: Sosta libera in camper a Labastide-Marnhac a pochi passi da Cahors
Labastide-Marnhac > Auvillar (64 km )
Percorriamo la bella D653, poco trafficata e immersa tra verdi colline e campi coltivati. A Montcuc è possibile sostare gratuitamente nell’ampio parcheggio sterrato con servizi a pagamento ( GPS: 44.34096, 1.202443 ) Chiedete i gettoni all’ufficio del Turismo ( 2€/100lt acqua oppure 1h di corrente )
Proseguendo lungo la D653 si raggiunge in breve il piccolo borgo medievale di Lauzerte arroccato su uno sperone roccioso che domina le vallate della Barguellonne e del Lendou. Si tratta di una tipica “bastide” francese, un villaggio tipico medievale organizzato intorno alla chiesa e con una piazza centrale, la Place des Cornières che è una delle più belle della regione. Tutt’intorno mura, antiche dimore di stile gotico o d’epoca rinascimentale.
- Per una sosta notturna vi consigliamo l’area attrezzata gratuita situata ai piedi del villaggio ( GPS: 44.26715, 1.14083 ) più tranquilla e con servizi di Camper Service gratuiti. Lo stazionamento è consentito per un Max di 48h
Oppure potete optare per la sosta gratuita in paese, molto comoda per la visita del borgo ma posta in pendenza e con pochi spazi a disposizione ( GPS: 44.254327, 1.136697 ) | Anche qui trovate Camper Service gratuito e WC pubblici a disposizione.
La D653 prosegue verso sud-ovest attraversando un territorio agricolo davvero molto piacevole da percorrere in camper fino ad Auvillar, dove è possibile sostare lungo la Garonna ( GPS: 44.073885, 0.896503 ) | Non si tratta di un’area di sosta ma di un piccolo parcheggio con servizi igienici gratuiti.
Si tratta di un delizioso villaggio che domina la valle della Garonna e un importante centro artistico della regione con ben tre prestigiose gallerie d’arte e un museo della maiolica molto interessante.
Nel corso dei secoli Auvillar ha perduto il suo castello e le sue mura ma merita di essere visitato per la sua splendida piazza circolare e le caratteristiche abitazioni. Inoltre è una tappa importante lungo il cammino di Santiago de Compostela. Unica nota stonata le ciminiere in lontananza dell’impianto nucleare di Golfech
Auvillar > Saint-Clar (29.5 km )
- Si procede ancora lungo una bella strada provinciale, tra campagne e colline ondulate. Sono pochi i villaggi che si incontrano e numerosi i panorami bucolici che si possono ammirare. Davvero accogliente la sosta gratuita presso il villaggio di Saint-Clar ( GPS: 43.891508, 0.773303 ) con servizi di Camper Service gratuiti, immersi in un frutteto a pochi passi dal centro storico.
Saint-Clar è un piccolo comune che domina la vallata dell’Arrats, punteggiata da dolci colline e campi coltivati. E’ un villaggio dal fascino antico, con le sue piazze circondate da palazzi con arcate e la tipica “halle” con tettoia in legno del XIII secolo, sotto la quale si tiene il mercato. Saint-Clar è anche la capitale dell’aglio bianco, che viene celebrato nel mese di agosto. Numerose feste e manifestazioni si tengono in estate
Saint-Clar > Auch (34.9 km )
- A soli 11 km da Saint-Clar si incontra a Fleurance un’altra bella sosta gratuita, recintata ma con Camper Service a pagamento ( non abbiamo verificato il costo dei gettoni, da richiedere all’ufficio del turismo ) | La colonnina è di tipo “Fleut Bleu” con due prese di corrente disponibili.
Anche questa cittadina è una tipica bastide fondata nella seconda metà del XIIIsecolo e presenta una pianta regolare, organizzata intorno ad una piazza centrale. La chiesa parrocchiale edificata in stile gotico risale al periodo medievale.
Ancora 24km e si raggiunge Auch, la capitale del dipartimento di Gers. Importante crocevia di commercio sin dai tempi dei Romani, oggi conserva almeno due monumenti che meritano una visita.
La Cattedrale di Ste-Marie, oggi dichiarata Patrimonio dell’Unesco con il sua incredibile mix di stili architettonici che spaziano dal gotico più cupo allo sgargiante stile rinascimentale. Sono infatti trascorsi oltre due secoli per completarne la costruzione, cominciata nel 1489.
Da non perdere poi una passeggiata sulla favolosa “Escalier Monumental” ( Scalinata Monumentale ), una delle più impressionanti di Francia. Costruita nel 1863, si sviluppa su 370 gradini e ospita a mezzavia la statua di D’Artagnan, personaggio ispirato ad un locale nobiluomo, tale Charles de Batz
Per visitare la città senza pernottare abbiamo optato per un piccolo e tranquillo parcheggio posto di fianco allo splendido Parc du Coulourmé ( GPS: 43.655922, 0.595798 ) a circa un chilometro e mezzo dal centro, raggiungibile a piedi o in bicicletta lungo fiume. Nessun servizio in loco.
Per chi volesse fermarsi per la notte segnaliamo un’area attrezzata in centro ( Rue du Général de Gaulle ) al prezzo di 8€ ( Camper Service incluso ) recintata e con accesso esclusivamente tramite Carta di credito/Bancomat. Elettricità cara ( 4€ )
Auch > Lannemezan ( 68 km )
Siamo ormai a soli 75km in linea d’aria dai Pirenei e la nostra prossima tappa prima di valicare le montagne sarà Lannemezan, un’anonima cittadina posta ad un ideale crocevia per la scelta del traforo con cui entrare in Spagna. Il più vicino è il tunnel di Bielsa ( lo si raggiunge dopo 44 km ) ma la strada per raggiungerlo presenta molti tornanti e pendenze fino al 10% | In caso di neve è da sconsigliare ( noi abbiamo cominciato a slittare non appena la strada cominciava a salire, con pochi fiocchi appena caduti )
In alternativa consigliamo di utilizzare il comodo e molto più facile valico del Somport. Il tunnel che lo attraversa è lungo circa 8km ed è situato ad una altitudine di 1150m. La strada di accesso è molto meno ripida e sul versante spagnolo scende molto dolcemente verso Canfranc, località di cui vi parleremo in un prossimo articolo.
- Sosta camper gratuita a Lannemezan a pochi passi dal centro, all’interno di un’area identificata come “complexe du Nézouga”. Si tratta di un ampio parcheggio su due livelli; quello inferiore ospita i camper in sosta ( GPS: 43.127878, 0.3809 )
Extra:
Se avete tempo e volete dedicare un pò di tempo alla cura del vostro corpo vi consigliamo di non perdere Balnéa, il più importante degli otto centri termali dei Pirenei ( www.balnea.fr )
Situato sulle rive del lago Génos-Loudenvielle, con una vista impagabile sulle montagne innevate che svettano sotto di voi. Il centro propone una serie di saune, jacuzzi, hammam, lagune all’aperto, letti a bolle d’acqua, bagni giapponesi e chi più ne ha più ne metta…
La sosta camper qui ha un piccolo spazio riservato, purtroppo senza servizi ( GPS: 42.799827, 0.408291 ) e in parte ombreggiato. Ricordiamo che si tratta di una località di montagna posta a 951m di quota
Avvertenza
Le località descritte in questo articolo sono state visitate nel periodo di Novembre del 2017
Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte
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Bello questo itinerario, mi piacerebbe includerlo nel prossimo viaggio verso la Spagna o magari farlo a ritroso durante il ritorno. Unico dubbio/paura nell’andata,il fatto di trovare neve e ghiaccio da queste parti, visto che partiremo a Gennaio da Milano.
É davvero uno dei più belli che abbiamo mai fatto per raggiungere la Spagna. Certo a gennaio potresti avere qualche difficoltà con la neve e a quel punto sarei obbligato a fare una deviazione di 200/300 chilometri verso il confine francese sulla costa.