DAY 03 | Njoro – Nakuru National Park ( 88 km )
Stamane ci dirigiamo verso l’ingresso del Nakuru National Park, due chilometri a sud dal centro città ( ben segnalato da cartelli ). L’ingresso giornaliero costa 40$ a testa più 300 Ksh per la nostra vettura.
Ci viene consegnata una Smartcard per l’ingresso nel Parco ( forse richiesta dai rangers per eventuali controlli ) Il nostro campeggio è il Backpackers Campsite che si trova subito a destra, appena oltrepassato il Gate del parco. Gli “special campsite” (25$) all’interno del parco erano completi e devono essere prenotati con un certo anticipo. Disponibile volendo anche il Makalia Falls Public Campsite. Montiamo le nostre tende e partiamo subito per il nostro primo safari o come lo chiamano da queste parti il “game drive”
Il Nakuru National Park è stato istituito nel 1961, attorno all’omonimo lago, essenzialmente per proteggere la numerosissima colonia di fenicotteri rosa che qui vivevano cibandosi di microcrostacei e alghe. E sono infatti moltissimi gli esemplari che possiamo ammirare raggiungendo con il nostro fuoristrada il bordo del lago.
Avvistiamo facilmente molti rinoceronti nel parco e infatti risulta da un censimento del 2009 la presenza di oltre 25 rinoceronti neri (una delle più grandi concentrazioni del Paese), e circa 70 rinoceronti bianchi.
Non abbiamo nessun problema di orientamento all’interno del Parco che visitiamo tranquillamente senza alcuna guida. Tutti i sentieri infatti sono ben segnalati da cartelli presenti ad ogni incrocio principale. Segnaliamo la vista spettacolare dal Baboon Cliff, assolutamente da non perdere.
Nel primo pomeriggio la macchina comincia a darci problemi. Tende a spegnersi facilmente e pensiamo si sia ingolfata in qualche modo, forse per averla ripetutamente spenta e accesa per l’avvistamento degli animali.
A mezzogiorno siamo fermi lungo una pista con l’auto in panne. I guardiani del parco ci avvistano e ci danno una mano a farla ripartire, pulendo il filtro della benzina, molto intasato e sporco di terra.
Lasciamo loro 10$ di mancia e ripartiamo. Dopo pochi chilometri la nostra Land Rover si ferma di nuovo e siamo da capo. Poi riparte, a singhiozzo. Riusciamo a percorrere 500 metri alla volta; aspettiamo, rimettiamo in moto e ci fermiamo. Alle 14:15 riusciamo a raggiungere il gate principale e a contattare la Roving Rovers per avere assistenza.
Dopo circa un’ora e mezza ci raggiungono due meccanici davanti all’ingresso del parco e fino a sera lavorano intorno al motore smontando il carburatore e pulendo i filtri. Scopriamo anche che inavvertitamente si è spostata la leva che commuta il passaggio di benzina tra il serbatoio principale e quello secondario e, trovandosi a metà corsa, non consentiva un afflusso sufficiente di carburante al motore.
Niente di grave dunque. Tiriamo un sospiro di sollievo e domani ci dedicheremo ad un nuovo safari. A queste latitudini albeggia tra le 18.30 e le 19.00 e dunque fino a quell’ora si possono agevolmente montare le tende e preparare la cena senza bisogno delle torce.
Incontri ravvicinati con i babbuini
Ancora un safari all’interno del Nakuru National Park. Procediamo verso sud in direzione Makalia Falls. Il campeggio è deserto e ospita al momento un numerosa colonia di babbuini. Scopriamo velocemente di dover prestare molta attenzione a questi simpatici animaletti, rapidissimi nel rubare le provviste e gli oggetti personali all’interno della nostra vettura !