DAY 22 | Kericho – Nakuru
Sveglia all’alba come sempre ( 12°in tenda stanotte ) e dopo una buona colazione al campo ci incamminiamo verso la vicina piantagione di tè, di proprietà dell’Hotel in cui soggiorniamo. Purtroppo però oggi non riusciamo ad assistere alla raccolta che si effettua periodicamente in questi campi. Dobbiamo a malincuore riprendere il nostro cammino.
Pochi chilometri a nord-est di Kericho, lungo la B1 ci fermiamo a scattare fotografie lungo la strada. Da qui è possibile osservare i braccianti all’opera nelle numerose piantagioni di tè sparse su tutto il territorio e che lavorano a pieno regime. Il paesaggio da queste parti è davvero suggestivo e contrasta con la strada che stiamo percorrendo, trafficatissima e piena di buche. Non si tratta di una pista ma di una strada asfaltata in terribili condizioni.
Consigliamo di non affrontare questo tratto nel senso opposto di marcia ( Nakuru – Kericho) poichè la strada sale in ripida pendenza ed è percorsa da innumerevoli camion che rallentano e congestionano il traffico, effettuando spesso sorpassi molto pericolosi e azzardati che mettono a repentaglio la sicurezza dei veicoli in transito.
Alle ore 13.00: giungiamo a Nakuru e ci fermiamo a pranzare presso il Tipsi Restaurant, un fast food locale che serve buoni hamburgher con patatine. Ancora un breve giro della città per l’acquisto degli ultimi souvenirs e poi sosta presso un Internet Point dove tentiamo di effettuare il check-in online del nostro volo, ma senza successo.
Nel primo pomeriggio consegniamo la vettura alla Roving Rovers. Facciamo presente che, oltre alle numerose riparazioni effettuate, abbiamo danneggiato la vettura in più parti. Con grande serenità e senza alcun problema non ci viene richiesta nessuna somma di denaro per pagare i danni arrecati. Cena in campeggio con gli ultimi viveri rimasti della nostra cassa cucina.
Ultimo giorno d’Africa
DAY 23 | Nakuru – Nairobi ( 25 agosto 2007 )
Stamane ci svegliamo intorno alle 7:00 am ( 13.4° in tenda ) anche se avremo tutta la mattina a disposizione per preparare i nostri bagagli alla partenza. Ultime ore di relax in campeggio, mentre un sole caldo ci abbraccia nel nostro ultimo giorno di viaggio.
A mezzogiorno ci viene fornita una nuova vettura per rientrare a Nairobi. Francamente speravamo di trovare un’autista per accompagniarci in città ( e per rilassarci un pochino dalla guida ) ma ci viene chiesto di portare il mezzo a destinazione ( “un incaricato passerà poi a ritirarlo laggiù…” ) Ci occorrono circa tre ore e mezza per arrivare a destinazione.
Nairobi è piuttosto trafficata e caotica come tutte le metropoli africane, ma ormai siamo avvezzi alla guida e in breve troviamo il nostro Hotel, prenotato dall’Italia. Lasciamo la vettura nel parcheggio custodito del Meridian Hotel ( 50 Ksh. ) e ci sistemiamo in stanza.
L’albergo è situato in posizione strategica vicino al centro, offre una piscina interna ed ha un’ottimo rapporto qualità/prezzo. Ci concediamo una breve passeggiata per le vie del centro, ma alle 17.30 i negozi sono già chiusi.
A quanto pare non è prudente girare di sera per le vie della città per via delle numerose rapine a mano armata. Da qui il triste soprannome dato alla città: “Nairobbery” ! Notiamo anche che molti veicoli circolano con i finestrini letteralmente protetti da “inferriate” per evitare rapine ai semafori. Insomma una “cittadina” non proprio a misura di turista.
Verso le 21:00 ceniamo presso il ThornTree Cafè che la Lonely Planet indica come il punto d’incontro preferito dai viaggiatori, anche se in realtà di turisti-viaggiatori ne abbiamo visti ben pochi. Si cena a buffet con specialità della cucina internazionale e le portate sono piuttosto gustose. Una piccola orchestra vi delizierà durante il pasto.
Volo di rientro via Amsterdam
DAY 24 | Nairobi – Milano ( 26 agosto 2007 )
Lasciamo il nostro Meridian Hotel alle 6.20 am e in venti minuti raggiungiamo l’areoporto con il taxi prenotato tramite la reception dell’albergo. Ancora una volta ci è stato suggerito di non girare in città alla ricerca di un taxi, soprattutto all’alba e addirittura mi fanno cenno di non stare all’esterno dell’Hotel e di aspettare l’autista al sicuro nella hall !
La coda per il check-in è molto lunga e giungiamo al controllo passaporti solo alle 7.50. Decolliamo alle 11.45 con 45 minuti di ritardo. Ore 18.35: atterriamo ad Amsterdam. Ore 20.25 siamo imbarcati sul 737 della Klm per Milano. Ore 10.50 abbiamo ritirato i nostri bagagli nell’areoporto di Malpensa. Il nostro lungo viaggio è terminato