Seguendo la strada dei due passi

DAY 19 | Plettenber Bay – Oudtshoorn ( 339 km )

Stamattina facciamo due passi sulla splendida Hobie Beach, godendoci il caldo sole del mattino. Il posto è molto tranquillo e rilassante e invoglia ad oziare. Non manchiamo anche una breve visita alla St. Peter Anglican Church, posta in splendida posizione con vista sull’oceano.

Riprendiamo il nostro cammino passando per Knysna, percorrendo un meraviglioso tratto di costa che ci porta a Wilderness, dove una fitta foresta, chilometri di spiagge bianchissime, estuari e lagune ricche di avifauna hanno contribuito a rendere molto popolare questa regione.

Passato l’abitato, appena la strada comincia a salire seguendo il promontorio ci fermiamo presso un view point molto affollato. Da qui infatti è possibile vedere anche ad occhio nudo le numerose balene che si aggirano nella baia.

Proseguiamo seguendo la N12, oltrepassando George, per arrivare all’ora di pranzo a Oudtshoorn. Ci fermiamo a mangiare un panino in un fast food della catena KFC ( R60 ) e poi ci dedichiamo alla visita di un museo quanto mai originale: C.P. Nel Museum ( R15 a testa )

Un’auto d’epoca conservata nel C.P. Nel Museum

Dovete sapere che a Oudtshoorn tutto ruota intorno agli struzzi. Infatti la città si definisce capitale mondiale dello struzzo e le fattorie dei dintorni letteralmente pullulano di questi animali che vennero allevati qui fin dal 1870. All’inizio del XX secolo gli imprenditori locali accumularono fortune grazie alla moda diffusa in tutto il mondo delle piume di struzzo e la città divenne fiorente ed elegante.

Ancora oggi, nonostante la moda sia ormai passata, gli allevamenti rendono bene grazie alla vendita della carne e della pelle di struzzo. Il museo che ho citato poc’anzi è proprio dedicato all’allevamento degli struzzi e alla storia del Karoo. E’ ospitato all’interno di un edificio di arenaria portato a termine nel 1906 e al suo interno troverete molti incredibili oggetti, oltre a splendide ricostruzioni di negozi dell’epoca vittoriana e l’interno di una sinagoga del 1896. 

Panorama dallo Swartberg Pass

Alle ore 14:20 ci dirigiamo verso lo spettacolare Swartberg Pass lungo la Two Passes Route. La strada sale ripida e completamente sterrata, in discrete condizioni, ma occorre andare molto adagio se non si possiede un 4×4. I due valichi che ci accingiamo a percorrere sono entrambi veri e propri capolavori di ingegnieria, con tornanti mozzafiato sul panorama circostante.

La giornata è splendida e ancora una volta il tempo è dalla nostra parte. Soltanto verso le ore 16:30 usciamo dallo spettacolare canyon dalle pareti strettissime e ripidissime che conduce all’abitato di Prince Albert, dove facciamo benzina.

Dobbiamo rientrare a Oudtshoorn e questa volta attraversiamo il Meiringspoort Pass, anch’esso spettacolare ma più veloce da percorrere poichè completamente asfaltato. A metà strada ci fermiamo ad ammirare la bellissima cascata che fuoriesce dal canyon che stiamo attraversando.

Amelia sotto la cascata nei pressi del Meiringspoort Pass

Si stà ormai facendo tardi e arriviamo in città con il buio. Prendiamo alloggio presso il Backpackers Paradise, situato all’interno di un’imponente edificio d’epoca. Vi è anche la possibilità di campeggiare ma la temperatura è decisamente fredda e così optiamo per pernottare in una doppia ( 13 gradi la sera in camera )

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