La Curlandia è una regione della Lettonia occidentale davvero incantevole da percorrere in camper. Per raggiungere la bella cittadina di Kuldīga si attraversano territori scarsamente popolati e piccoli villaggi rurali fermi nel tempo. La strada che abbiamo percorso, la P112 corre veloce e in buone condizioni attraverso fertili pianure e foreste. Una sosta in camper da queste parti di sicuro vi porterà un poco indietro nel tempo
Sosta libera in camper a Kuldīga
Ci sono numerosi parcheggi in città dove fermarsi per una sosta tranquilla. Quello ufficiale, designato per la sosta notturna si trova a pochi passi dal centro, comodamente raggiungibile attraversando un ponte ( GPS: N56.97448° E21.97667° ) Si tratta per la verità di un piccolo parcheggio asfaltato senza infamia e senza lode nei pressi di un parco pubblico, con vista sul fiume Venta. Leggermente in pendenza e con evidenti tracce di “drift” ( Leggi il capitolo: Osservare l’ambiente che ci circonda ) è chiaramente un punto di ritrovo notturno della fauna giovanile locale.
Noi abbiamo preferito sistemarci poco più avanti, nei pressi dei parcheggi designati per i bus turistici ( che si sistemano lungo la strada ). In un piccolo spiazzo parzialmente sterrato/erboso troverete la sosta perfetta, immersa nel verde per la visita alla città o per una sosta prolungata in totale tranquillità. Il piccolo parcheggio si trova nei pressi di un blocco toilette comodo e con tanto di lavandino ( GPS: N56.97266° E21.97788° )
I giardini del Duca Casimir
La cittadina ha una storia molto antica. Venne fondata nel 1242 dall’ordine Livoniano, un ordine monastico militare nato all’epoca delle Crociate nel quale era fatto voto di combattimento in battaglia ma al tempo stesso si richiedeva di mantenere la tradizione monastica: castità, obbedienza e povertà personale.
L’ordine Livoniano costruì il primo castello in muratura della regione accanto alle famose cascate Ventas Rumba che oggi sono una delle attrazioni del paese. Le mura vennero erette utilizzando la pietra locale ( Dolomia ) presente lungo le rive del fiume. Praticamente nulla rimane dell’edificio e poche sono le informazioni sulla sua forma. Di sicuro si sa che si trattava di un castello-convento costituito da quattro torri difensive.
Oggi, intorno ai pochi resti del castello, troviamo un bellissimo giardino recentemente restaurato con passerelle in legno, fontane e una splendida collezione di statue. Da qui è possibile ammirare lo splendido panorama offerto dal fiume Venta con le cascate in primo piano. All’interno del parco ha sede anche il Museo Storico di Kuldīga che una leggenda narra essere il padiglione russo presentato all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. Assolutamente da non perdere la visita ( gratuita ) al secondo piano in cui è riprodotta con dovizia di particolari l’abitazione originale di una nobile famiglia del posto agli inizi del ‘900
Le cascate Ventas Rumba
La principale attrazione di Kuldīga sono le cascate di Ventas Rumba, le più larghe d’Europa ( 249 m ) che possono raggiungere i 270m durante le alluvioni di primavera. In Aprile e in Ottobre i pesci risalgono il corso del fiume Venta per deporre le uova più a nord. Nel XVII secolo la gente del posto cominciò ad utilizzare un pratico sistema per pescare, catturando letteralmente i pesci “in aria”. Lungo tutta la lunghezza della cascata venivano sistemati dei cestini sospesi che raccoglievano i pesci nel momento in cui questi spiccavano il volo.
E possibile passeggiare lungo la cascata e fare un bagno rigenerante tuffandosi nelle fresche acque del Venta. A monte si trova una piccola spiaggia, “bandiera blu” per a qualità dell’acqua dove è possibile godere dei pochi mesi di “calura” estiva. Alcuni amici viaggiatori ci hanno segnalato che ad agosto, in certe giornate particolarmente fresche qui a Kuldīga c’erano solo 6° !
Il vecchio ponte di Kuldīga
Simbolo di Kuldīga è anche il meraviglioso ponte in mattoni rossi sul Venta. la sua costruzione terminò nel 1874, ma durante la prima guerra mondiale venne parzialmente distrutto. I restauri proseguirono fino al 2008 per riportarlo al suo originario splendore. L’aspetto è simile a quello dell’antico ponte romano che attraversa la Mosella, in Germania. Sei piloni supportano sette grandi arcate di mattoni. Al giorno d’oggi questo tipo di strutture sono una rarità e il ponte che è lungo ben 164 metri è il più lungo del suo genere in Europa. Le antiche lanterne che lo illuminano sono ancora quelle originali e sono decorate con grossi pesci a simboleggiare la ricchezza delle acque del Venta
Il centro storico di Kuldīga
La Città Vecchia di Kuldīga è un misto di edifici antichi e moderni. La piazza principale ospita il “nuovo” Municipio costruito nel 1860 in stile rinascimentale italiano e all’estremità opposta si incontra la casa di legno più antica della Kurzeme (1670)
La cittadina un tempo era membro della lega anseatica, un’alleanza di città che dal XIV secolo controllava i commerci nell’europa settentrionale. Il suo sviluppo fu interrotto dalle guerre all’inizio del XVIII secolo , che ne fermarono l’industrializzazione permettendole di conservarsi quasi intatta fino ad oggi. Per fortuna qui non giungono le folle di turisti che visitano Riga ed è piacevole passeggiare indisturbati per il centro cittadino.
E possibile visitare la Chiesa di Santa Caterina del 1567 il cui interno è uno dei più caratteristici dello stile rinascimentale in Curlandia. Salite sulla torre alta 45 metri per una vista imperdibile a volo d’uccello sulla città. Nella chiesa è conservata la più grande collezione di bibbie dell’intera Lettonia. A causa della presenza in passato di una variegata comunità di tedeschi, ebrei e russi in città ci sono numerosi edifici religiosi come la bella Sinagoga del 1875 che ospita la biblioteca civica o la Chiesa della Santissima Trinità, sede di una piccola congregazione cattolica
Potete farvi un’idea di questa deliziosa località guardando questo video che trovate anche sul nostro CANALE YOUTUBE. Buona visione !
Visita alle Riežupe Sand Caves
Circa quattro chilometri più a nord di Kuldīga si incontra il più lungo sistema di grotte della Lettonia, che si possono raggiungere anche con un percorso ciclabile. Le biciclette possono anche essere noleggiate in paese ( circa 7€/giorno ) La strada non è asfaltata e non abbiamo visitato le grotte personalmente, dunque chiedete informazioni sullo stato delle strade al Tourist Office che trovate in paese.
Avvertenza
Le località descritte in questo articolo sono state visitate nel periodo di Luglio del 2019
Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte
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