Non appena entrati nella regione di Murcia, pochi chilometri a sud di Alicante, incontriamo lo spettacolare Mar Menor, una laguna costiera dalla forma semicircolare, separata dal Mar Mediterraneo soltanto da una striscia di sabbia lunga 22 chilometri, chiamata “La Manga del Mar Menor”.
Nel suo perimetro costiero il Mar Menor offre 73 chilometri di costa, in cui si susseguono spiagge con acque cristalline e poco profonde. A quanto pare il Mar Menor conserva la temperatura dell’acqua di circa cinque gradi più calda nella sua laguna interna che non in mare aperto.
Cartina del Mar Menor con le Saline di San Pedro del Pinatar
Quest’anno il clima si è fatto un pò più rigido, forse per le forti correnti fredde provenienti dal Nord Europa che stanno flagellando molti paesi tra cui l’Italia. Normalmente questa zona supera le 300 giornate di sole con una temperatura media annuale di 19° | Un vero paradiso in terra !
San Pedro del Pinatar è la località perfetta per fermarsi a visitare il Parque Regional del Pinatar, che sicuramente merita una visita, soprattutto fuori stagione. Infatti, nonostante un notevole afflusso di camper anche nel periodo invernale, la sosta viene maggiormente tollerata ed è possibile fermarsi in luoghi incantevoli normalmente banditi ai camperisti.
Ricordiamo come sempre di applicare le regole del buon senso. In sosta libera non comportatevi come se foste in campeggio. E soprattutto non inquinate l’ambiente. Fermatevi soltanto se siete autosufficenti…
All’interno del Parque Regional del Pinatar abbiamo sostato nell’ampio parcheggio adiacente al porto turistico e mercantile ( GPS: 37.81859E, -0.75827W ) | Ne abbiamo parlato nella nostra guida, segnalando qui la possibilità di sosta esclusivamente diurna ( un cartello in bella mostra pone un divieto assoluto ) Quest’anno però ci siamo fermati per la notte senza alcun problema ( con frequenti passaggi di controllo della Guardia Civil )
Di norma, se non si crea molto affollamento, la polizia locale tollera la presenza dei camperisti anche nelle località con palesi divieti di sosta. Ovviamente occorre rispettare le eventuali delimitazioni di parcheggio, non sostare sui piedini e comportarsi in maniera civile ( non sempre riscontriamo comportamenti esemplari…)
Dal porto, con una bella passeggiata di circa tre chilometri è possibile seguire la costa lungo una serie di spiagge denominate “Playas del Las Salinas” fino a trovarsi proprio di fronte alla “Manga”, la striscia di terra che chiude idealmente questo mare.
Un’altra sosta si trova poco distante ( GPS: 37.823348N, -0.760752W ), sempre all’interno del Parco, senza evidenti divieti ma con delimitazioni di parcheggio per sole autovetture. Anche qui viene tollerata la sosta al di fuori dagli spazi, salvo ovviamente fenomeni di “affollamento selvaggio” | Di norma la polizia interviene quando ci sono troppi camper in sosta, dunque prendete le nostre segnalazioni come indicative e variabili da stagione a stagione e di caso in caso.
Da qui si può percorrere il Sendero de El Coterillo per una distanza complessiva di circa 3km. E’ un itinerario facile, in parte su passerelle in legno che vi consentirà di osservare molte specie animali ( fenicotteri rosa a parte ) tipiche di queste zone umide.
L’itinerario che vi consigliamo invece costeggia l’intera salina e parte anch’esso dal porto. Scaricate le vostre biciclette e seguite la splendida ciclabile che corre panoramica verso il Centro Visitatori delle Saline ( GPS: 37.834718N, -0.779027W ) ricco di informazioni utili per il vostro soggiorno. E’ possibile sostare all’interno dell’ampio parcheggio e volendo fare picninc sui tavolini in legno posti sul retro ( trovate anche una fontanella )
Proseguendo verso sud si raggiunge il Molino de Quintin, uno dei tre costruiti all’interno delle saline con il compito di aumentare o diminuire il livello delle acque. Da qui parte una strada ciclo-pedonale davvero meravigliosa che come una passerella vi condurrà all’interno delle saline, letteralmente in mezzo al mare.
La zona denominata “Las Charcas” è molto frequentata soprattutto in estate per i bagni di fango. Qui sono state costruite passerelle in legno per immergersi direttamente nella laguna, con contorno di fenicotteri rosa ! Infatti le proprietà terapeutiche di queste acque salate sono conosciute fin dall’antichità e numerose strutture in zona offrono ogni tipo di cure termali.
E’ possibile sicuramente sostare fuori stagione anche molto vicino al Molino de Quintin, per esempio in Calle Río Vinalopo ( GPS: 37.82250N, -0.7760W ) e anche lungo tutta la Avenida del Puerto che costeggia la pista ciclabile.
La zona del Mar Menor merita sicuramente ben più di una sosta “mordi e fuggi” e resteremo qui ancora qualche giorno per raccontarvi tutte le migliori soste in libera della regione. Continuate a seguirci e…Buona Vita !
- AVVERTENZE
Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte ( verifica sempre la data in cui abbiamo visitato la sosta )
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molto interessante, seguirò le istruzioni nel prossimo dicembre
Benissimo Paolo. Grazie e Buona Vita !