Espressioni del tipo “fare Airbnb” o “prendere un Blablacar” sono diventate di uso comune, grazie alla diffusione di portali web sui quali i privati possono condividere il proprio appartamento, l’auto, ecc. Ora con Yescapa è possibile condividere anche il camper !
“ON THE ROAD”, solo la parola infonde un senso di libertà. Dai grandi capolavori della letteratura di viaggio al grande schermo, il viaggio sulle quattro ruote è un evergreen intramontabile, simbolo di libertà e conquista. Uno stile di viaggiare, il road trip, o all’italiana “il viaggio itinerante”, coinvolge giovani e meno giovani, accomunati dalla passione di viaggiare a bordo di un camper o di un furgoncino camperizzato.
Una scelta che significa libertà e che racchiude uno stile di vita alternativo, quello che accomuna tutti i fulltimers . Libertà di andare ovunque: dalle scogliere dell’Atlantico, alle vette alpine, fino alle coste del Mediterraneo. Attraversare l’Europa per conoscere culture, lingue e tradizioni diverse; fermarsi a dormire sotto un cielo stellato, nella natura selvaggia dei parchi nazionali o di fronte a una spiaggia.
Da qualche tempo questo sogno può essere realtà, per chiunque ! Percorrere le più belle strade europee senza dover sostenere l’esorbitante costo per l’acquisto di un camper o di un furgone camperizzato; un desiderio di tanti ma non sempre alla portata di tutti. La soluzione arriva dalle nuove tendenze della sharing economy, che si sta imponendo sempre di più in tutti i settori, agevolata dalla forte diffusione di piattaforme peer-to-peer che mettono in relazione i privati, creando opportunità di collaborazione tra pari.
Il Camper Sharing
Come da tempo Airbnb sta facendo con gli appartamenti, da oggi è possibile anche condividere un camper tra privati grazie a Yescapa: la piattaforma di camper-sharing nata in Francia. Di fatto la piattaforma promuove la condivisione tra privati in totale sicurezza, mettendo in relazione i viaggiatori di tutto il mondo con i proprietari di camper, van e furgoni camperizzati. Al momento sulla piattaforma sono oltre 6.000 i veicoli disponibili in tutta Europa.
Come nasce Yescapa?
Yescapa nasce da una storia di viaggio. Era l’estate del 2011 e Benoit Panel, uno dei due fondatori della piattaforma, voleva visitare con la sua famiglia la Gran Bretagna. Un viaggio in camper sarebbe stato l’ideale per scoprire il paese in totale autonomia, così si mise alla ricerca di un camper, ma si accorse subito che il budget necessario era di minimo 250 sterline al giorno in alta stagione. Decisamente troppo caro rispetto a quanto poteva permettersi.
Iniziò allora a dare un’occhiata in Francia, su un sito di annunci, e si rese conto che c’erano già molti proprietari privati che proponevano il loro veicolo a prezzi decisamente più accessibili. Ne contattò una ventina ma nessuno gli disse di sì, ognuno con le sue buone ragioni: non voglio che ci siano bambini a bordo, l’assicurazione non copre i viaggi all’estero, ecc… In effetti domanda e offerta esistevano già, ma molto spesso la transazione non si finalizzava. Tanta diffidenza e poca sicurezza erano le 2 principali cause.
Allo stesso tempo ma in un altro angolo della Francia, Adrian Pinson, fresco del suo master in ingegneria informatica era alla ricerca di un progetto imprenditoriale dove lanciarsi. Fu durante un congresso in Bretagna sulle startup che i due si incontrano e diedero vita al progetto Yescapa. Siamo agli albori della sharing economy, e si assiste alla nascita delle prime forme di condivisione: sono gli inizi di Airbnb e Blablacar comincia a prendere piede in Francia.
Oggi, a distanza di sette anni, l’avventura si è trasformata in una realtà con oltre 250mila utenti iscritti e più di 6.000 veicoli disponibili in tutta Europa, tra camper, van e furgoni camperizzati!
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi del camper sharing sono evidenti. I viaggiatori possono scegliere tra un’ampia gamma di veicoli ricreazionali messi a disposizione da altri privati: dal grande camper per la famiglia dotato di ogni confort, al minicamper, ai furgoncini volkswagen camperizzati westfalia, ecc. Condividendo il proprio camper, i proprietari hanno la possibilità di ammortizzare i costi di mantenimento e di manutenzione del veicolo.
Chi possiede un camper lo sa bene, il divertimento è assicurato ma i costi, oltre all’acquisto, sono molto elevati rispetto al suo utilizzo. Si calcola infatti che mediamente un camper resta fermo 295 giorni all’anno, ovvero quasi il 90% del suo intero ciclo di vita, a fronte di un costo di mantenimento di 3.000€ tra bollo, assicurazione, revisione e manutenzione varia. Da qui l’idea, piuttosto che lasciare il camper parcheggiato in giardino, perché non condividerlo con altre persone, mettendo il camper su Yescapa ?
Per i proprietari la prospettiva in termini economici è molto interessante. Si parla di compensi medi sui 4.000 € annui, per circa 7 settimane di condivisione. Se hai un camper non lasciare il tuo veicolo parcheggiato, condividilo !
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Ciao Pier, ciao Amelie,
come consuetudine articolo ben fatto ed interessante.
La piattaforma è ben fatta e funziona bene ma ho potuto constatare che i prezzi non si discostano molto dal noleggio classico. Non mi sembra ci sia una risparmio effettivo, almeno qui in Italia. In bassa stagione si sfiorano i 100 euro per un mansardato ma
magari prendendolo direttamente in Francia si risparmia qualcosina ma non ho controllato.
Per quanto mi riguarda non riuscirei a mettere il mio amato Arca sulla piazza del noleggio. Non mi fiderei e il rischio danni è troppo alto, specialmente per il neofita. Magari affittarlo ad una persona esperta cambierebbe qualcosa, ma come sapete benissimo il camper è composto da tante componenti e basta una disattenzione per fare danni enormi.
Ps. Il nome del sito e simpatico, anche se a Roma sostituendo la Y con una J e aggiungendo una p ti manda immediatamente al bagno. 😉 Buona vita a voi.
Ciao Ermanno,
grazie mille per il tuo commento…come sempre puntuale e sagace. Anche per noi sarebbe difficile concedere in dote il nostro amato camperino anche solo per qualche giorno. Ma tant’è, la cosa sta prendendo piede e sempre più numerose sono le piattaforme in italia e all’estero che propongono questo tipo di scambio/locazione. Noi ne abbiamo censite un paio con i nostri articoli ma sono davvero molte. E chissà che la concorrenza, come sempre nel mondo del commercio, non faccia calare i prezzi…BUONA VITA !